QUANTI CE NE SONO
Sono a decine presenti sugli scaffali di tutti i supermercati. Hanno diverse forme, colori e gusti ma ciò che li caratterizza secondo una ricerca effettuata dall’associazione ambientalista americana Environmental Working Group (EWG) che ha analizzato 84 confezioni di cereali per la prima colazione scelte tra quelle più vendute negli USA, e che troviamo anche sui nostri scaffali, è che molti contengono quantità di zuccheri ben al di sopra delle dosi consigliate dai nutrizionisti. Lo studio evidenzia come si arrivi addirittura ad una quantità di zuccheri pari al 50 % del prodotto stesso, un valore inconcepibile se si pensa che molti scelgono i cereali come loro prima colazione nell'errata convinzione che sia un pasto salutare e leggero. Pare che le aziende produttrici stiano correndo ai ripari dichiarando che la quantità della sostanza incriminata sia diminuita negli ultimi anni. Ma come scegliere allora i cereali meno dannosi per la salute? E' risaputo infatti, che introdurre troppo zucchero nell'organismo crei scompensi di varia natura, si consiglia dunque di optare per quelli che contengono meno ingredienti evitando per esempio il muesli con frutta secca e scaglie di cioccolato, a quelli che sono più ricchi di fibre dunque più salutari. La scelta migliore rimangono comunque i fiocchi d'avena, prodotto naturale senza aggiunta di alcun tipo di additivo.